Pubblicità stampata vs pubblicità digitale: qual è meglio per il business?
Nel nostro secolo, ma meglio ancora nell’ultimo ventennio, la comunicazione è diventata 100% digitale.
Tutto si è spostato sul web e viaggia alla velocità della luce tramite la rete.
A partire dalla posta elettronica che ha quasi completamente sostituito quella tradizionale, tanto che qualcuno si chiede se in tabaccheria vendano ancora i francobolli per lettere e cartoline.
Anche la comunicazione aziendale si è digitalizzata, all’interno delle aziende ma soprattutto all’esterno.
Se in passato i brand si affidavano alla carta stampata per diffondere messaggi e promozioni, oggi basta un post sui social a raccogliere consensi e partecipazioni.
Per conquistare la fiducia dei clienti, poi, non è più neppure necessario alzarsi dalla scrivania. Attraverso gli strumenti di marketing e la pubblicità online sono i clienti stessi a bussare alla porta.
Nonostante i numerosi vantaggi che la pubblicità digitale offre, però, vi sono ancora alcune caratteristiche esclusive della pubblicità cartacea che la rendono importante quanto quella online e, in alcuni casi, addirittura fondamentale.
Vediamo allora quali sono le principali differenze tra le due modalità per promuovere un’azienda.
Digitale o cartaceo? Pro e contro
Entrambe le forme pubblicitarie offrono una serie di vantaggi e svantaggi che devono essere tenuti in considerazione quando si sceglie di sfruttare i mezzi pubblicitari per veicolare messaggi aziendali.
Dal momento che risultano utili e vantaggiose per diversi motivi, la migliore soluzione potrebbe essere quella di avvalersi di entrambe per la promozione del brand, in modo che una compensi l’altra.
Ecco quali sono pro e contro della pubblicità digitale e cartacea.
La pubblicità digitale è rapida e versatile.
Le innovazioni tecnologiche hanno offerto la possibilità di personalizzare all’inverosimile i messaggi pubblicitari e far in modo che vengano recapitati a specifiche tipologie di potenziali clienti, selezionandoli per sesso, età, nazionalità e interessi.
In pochi minuti, può andare da un capo all’altro del globo e quindi superare i limiti spazio-temporali.
Quella cartacea, invece, è statica e unidirezionale ma, al tempo stesso, dura di più rispetto ad un banner lampeggiante che sparisce appena si chiude la pagina web e raggiunge anche i clienti meno avvezzi alla tecnologia.
La pubblicità digitale può essere modificata “in corso d’opera”. Se si commette un errore nell’individuazione del target o nella veicolazione del messaggio che si vuole trasmettere, un’inserzione pubblicitaria lanciata sui social o sui siti internet può essere riadattata alle circostanze in qualsiasi momento.
Infine, non richiede in alcuni casi particolari competenze grafiche. Esistono infatti dei software online che permettono di personalizzare un’immagine con pochi click, anche se la qualità non sarà altissima, ma dietro uno schermo non è importante.
La pubblicità stampata, di contro, può essere più economica di quella online. In alcuni casi, sponsorizzare un post sui social può costare parecchio, mentre per la pubblicità tradizionale basta pagare solo il prezzo di stampa del materiale.
Rivolgendosi alle tipografie online come BitPrint, poi, specializzate in stampa manifesti, locandine, volantini e tanti altri materiali pubblicitari, è possibile ottenere del materiale di alta qualità, disponibile in diversi formati e supporti e che viene recapitato a domicilio in 48 ore.