Comunicare via radio in libertà, Walkie-Talkie e PMR

Durante le escursioni in montagna, per gli amanti del parapendio, per il gioco dei bambini o anche per questioni professionali come il lavoro in cantiere o in hotel, le piccole radio ricetrasmittenti, dette anche Walkie Talkie risultano spesso incredibilmente utili oltre che divertenti.

Utilizzano una serie di frequenze che prendono il nome di “Frequenze PMR 466“, ovvero Personal Mobile Radio.

La normativa per i Walkie-Talkie PMR

I Walkie Talkie però non sono ad usco completamente libero, come spesso invece si pensa, e devono avere delle caratteristiche ben specifiche. Questi apparecchi non possono superare i 500 milliwatt di emissione, l’antennino deve essere omologato e non sostituibile e non possono essere riprogrammabili con frequenze diverse da quelle standard.

Nonostante queste limitazioni in città i prodotti migliori riescono ad avere un portata di qualche chilometro, in campo aperto anche di qualche decina. Se po andiamo in montagna o on parapendio le distanze aumentano considerevolmente, pensate che il record italiano è di 330 km(!) di collegamento. Ovviamente per raggiungere queste distanze le condizioni devono essere perfette, gli apparati di ottima qualità e ci vuole anche una certa dose di fortuna.

Oltre alle limitazioni tecniche, volendo essere perfettamente in regola, è necessario inviare una Dichiarazione di Inizio Attività al Ministero dello Sviluppo Economico (D.I.A) e pagare un bollettino di 12 euro ogni anno all’ispettorato territoriale della tua regione.

Capite le regole possiamo cominciare a divertirci! Esistono una grande quantità di diversi modelli di Walkie-Talkie atti al nostro scopo, partiamo da modelli che possiamo trovare per cifre veramente basse.

Esempio di ricetrasmittenti Walkie-Talkie PMR

Di recente ho acquistato come giocattolo per i miei nipoti di 8 e 12 anni: 2 walkie talkie marca FLOUREON in vendita su Amazon a questo indirizzo, sono rimasto stupito dalla portata degli apparati. Qui in montagna in campo aperto vanno veramente bene. Montano batterie standard e non hanno quindi il caricabatterie, ma usando batterie ricaricabili il problema del costo delle usa e getta si risolve. Queste sono un ottimo esempio di radioline “giocattolo” dal prezzo veramente minimale ma dalle prestazioni apprezzabili.

Prodotto Walkie-Tolkie professionale

Per chi ne vuole fare un uso un po’ meno ludico, come un escursionista che voglia avere una radio per la propria sicurezza in montagna, o per un utilizzo professionale in cantiere, mi orienterei invece su un prodotto di fascia più alta  come questa coppia di ricetrasmittenti motorola. Qui ci troviamo di fronte ad un prodotto già molto diverso.

Gli apparati hanno una protezione ip67, quindi resistono tranquillamente alla pioggia battente e a qualche veloce immersione. Le batterie si ricaricano con il loro caricabatterie e ci permettono quindi di risparmiare sulle usa e getta. Hanno la possibilità di avere collegato un auricolare e in generale la qualità costruttiva è decisamente diversa, come è diverso il prezzo, ci si aggira in questo caso sul centinaio di euro.

Midland garanzia di un prodotto di qualità Walkie-Tolkie

Una marca che è una garanzia nell’ambito della comunicazione portatile è la Midland, famosa sopratutto per i sui apparati utilizzabili in ambito CB. Propone anche degli ottimi portatili come il Midland C1192.03 Walkie Talkie.

Attitudine meno sportiva dei Motorola qui sopra sono radio di buona fattura, dalle finiture ben curate e un set di accessori adeguato. Hanno anche la funzione baby sitting per essere utilizzate come baby monitor.

Esistono poi altri prodotti ancora più professionali, ma consiglio a chi abbia necessità di coprire distanze maggiori di orientarsi verso il CB, che oltre agli apparati portatili si può usare anche con apparati veicolari e antenne più performanti.

Radio che sembrano Walkie-Talkie PMR ma non lo sono

Vi sarete poi accorti, se vi siete interessati al mondo delle radio PMR e degli Walkie-Talkie, che esistono in commercio anche delle radio di marche che stanno diventando sempre più comuni.

Esempi:

  • Zastone
  • Baofeng
  • Retevis

Queste sono marche cinesi che da qualche anno stanno invadendo il mercato Radioamatoriale.

Baofeng 888s non è un Walkie Talkie ma un modello radioamatoriale

Potreste venire tentati di acquistare un prodotto come un Baofeng 888s. Hanno un ottimo rapporto qualità prezzo e io stesso ne possiedo 2 coppie, il problema è che non sono apparati PMR. Sono infatti apparati radioamatoriali che hanno una serie di caratteristiche incompatibili con l’uso PMR. Prima di tutto escono con 4 watt EIRP invece degli 0,5 watt consentiti, l’antenna è rimovibile e le radio sono programmabili su frequenze non appartenenti alle bande PMR.

Di fatto di fabbrica queste radio escono con frequenze che in Italia appartengono alle comunicazioni marittime. Detto questo, queste radio sono programmabili con un cavetto apposito e un programma gratuito che si chiama CHIRP.

Pur sapendo che non sono apparti PMR e che quindi non potrebbero essere utilizzati a questo scopo, molti riprogrammano le frequenze su quelle dei normali Walkie Talkie. Usandoli quindi con il vantaggio di avere una portata decisamente superiore agli apparati omologati.

Molti pensano che in questo modo di essere a norma, di fatto però è come girare in autostrada con un’automobile omologata solo per andare in pista. Queste radio dovrebbero venire utilizzate solo dai radioamatori o da altri soggetti autorizzati.

Dal baofeng 888s in su il mondo delle ricetrasmittenti portatili è tutto da scoprire, sembrano normali walkie talkie, ma sono apparati radioamatoriali in tutto e per tutto.

Baofeng UV-5r sconsigliamo l’acquisto per i meno esperti

Una radio che ha conosciuto un grande successo è la Baofeng UV-5R. Ad un prezzo ridicolo viene proposta una radio amatoriale a tutti gli effetti, programmabile e con un comodo display per la sintonizzazione in diretta.

La cito sinceramente per sconsigliarne l’acquisto se non sapete bene cosa state comprando, l’utilizzo potrebbe essere complicato e non essere quello che stavate cercando. Devo invece assolutamente consigliarla a chi vuole avvicinarsi al mondo del radiantismo senza spendere un capitale.

Cominciare ad ascoltare i ponti radio vicini a casa o capire come si imposta una frequenza, nell’ottica poi magari di superare l’esame e conseguire la patente da Radioamatore.

Spero di avere fugato qualche dubbio e magari avervi stimolati ad acquistare una coppia di Walkie-Talkie. Sopratutto per i bambini è un modo diverso, e più attivo di avvicinarsi alla tecnologia rispetto ai soliti smartphone e cominciare a scoprire la magia della radio.

73 de IN3HUO

Imagen courtesy of www.yourbestdigs.com