iCloud gratis fino a 5 Gb, la svolta epocale
iCloud, l’ennesima scommessa di Steve Jobs. Il CEO di Apple, alla seconda uscita ufficiale di quest’anno (si parla ancora molto della sua malattia) propone alla conferenza WWDC 2011 una svolta epocale. Dopo aver presentato le novità iOS 5 e Mac OS X Lion 10.7, ecco arrivare iCloud, il primo servizio di Apple per cosultare in streaming la propria playlist, ovunque ci si trovi, e su qualunque dispositivo Apple che abbiamo davanti. E’ necessaria, ovviamente, soltanto la connessione.
iCloud: cos’è?
Il nuovo servizio Apple, iCloud, ci consente di sincronizzare musica, fotografie, documenti e video tra tutti i dispositivi in nostro possesso. Tutte le funzioni di iCloud saranno completamente gratuite sino a 5 Gb, ed è assicurata la massima iterazione con i principali servizi Apple già in voga.
Se scarichiamo un brano da iTunes dal Mac di casa, ce lo ritroveremo sull’iPad nella metropolitana, senza necessità di sincronizzazione. Le fotografie scattate, saranno istantaneamente disponibili anche sull’iPad della nostra fidanzata. Per non parlare di Apps, Books, documenti e backup, tutti rigorosamente presenti su tutti i dispositivi.
iCloud fornisce un indirizzo email
iCloud vi fornirà inoltre un nuovo indirizzo email me.com. Tutte le email, il calendario ed i contatti saranno presenti ed accessibili sui diversi dispositivi.
Apple all’avanguardia
Apple come sempre batte tutti sul tempo realizzando ed annunciando il primo sistema Cloud di massa. Con iCloud, sparisce il concetto di dati e di disco fisso, in favore di una nuova visione del web, priva di confini. I dati, ovviamente, possono essere comunque salvati in locale.
iTunes MAtch, i brani scaricati diventano legali
Con iTunes Match, tutti i brani scaricati e detenuti illegalmente possono essere convertiti e scaricati sul proprio dispositivo – alla qualità 256Kbps AAC – per soli 24.95 dollari l’anno, fino al raggiungimento della soglia di 20.000 brani.
Il paragone con Google o con analoghi servizi Cloud è, oggi, improponibile. C’è una differenza sostanziale tra chi parla del futuro e chi lo realizza. E ancora una volta, Steve Jobs, malato e dimagrito, ma straordinariamente entusiasta col consueto dolcevita nero, vince l’ennesima battaglia, con iCloud.